50 su 100; 70 su 100; statistiche che non servono. L’eiaculazione precoce grave è semplicemente un problema che, come l’impotenza, può arrivare da un momento all’altro a tutti.
Un periodo di stress, una partner particolarmente eccitante, una infiammazione, l’alcool, il caffè, i farmaci, possono tutti creare un problema di eiaculazione.
L’ansia aumenta progressivamente e la paura di non essere più in grado di stare con la propria partner, di rimediare figuracce, di essere respinti e derisi diventa un incubo, una vera ossessione!
I medici del poliambulatorio medico chirurgico di Brescia, da più di trent’anni seguono con attenzione l’evoluzione scientifico e soprattutto curativo dell’eiaculazione precoce, grave disturbo invalidante, che incupisce e blocca ogni relazione affettiva, creando problemi seri nella coppia.
I medici del poliambulatorio medico chirurgico dottor Enrico Filippini, esperti di problemi andrologici e di coppia, vi possono consigliare cure in funzione del vostro problema.
Nella pratica medica è stato sperimentato che per curare le eiaculazioni precoci è sempre utile associare alla terapia farmacologica un percorso di terapia comportamentale, per aiutare il paziente ad acquisire un maggior senso di auto-controllo.
Un recente ritrovato consiste in una terapia locale, in grado di ridare gioia e appagamento nel rapporto.
Non farmaci pericolosi, non espedienti ancora da sperimentare, ma la terapia più semplice che possiate immaginare.
Un ritrovato che applicato velocemente, con un leggero massaggio, vi permette di diminuire la sensibilità sul glande di quel tanto che volete voi, e che vi permette il totale controllo del riflesso eiaculatorio.
La particolarità del ritrovato è che viene immediatamente assorbito sotto la pelle, evitando che la vostra partner risenta del prodotto, e lasciando che le “sensibilità” amorose e sensuali vengano mantenute ideali per entrambi i partner.
Non è un farmaco costoso e può essere prescritto dal medico specialista dopo colloquio e controllo delle cause che hanno creato il grave problema funzionale.
