Il sig. Paolo si è presentato appena dopo le vacanze di Natale.
Lo sguardo un po’ spaventato, anche un poco imbarazzato perché non aveva mai affrontato questo genere di argomento: il sesso ed il suo modo di fare sesso.
Negli ultimi mesi, nonostante il discreto desiderio sessuale, l’erezione si è fatta sempre meno efficace e le performances non brillanti sporadiche lo hanno spinto a contattarci.
Al contrario il sig. Stefano da diversi mesi, esattamente tre, manifesta dolore al pene durante il rapporto.
Insieme al dolore gli sembra di notare una modesta deviazione del pene e ha pensato di telefonarci.
In seguito alla chiacchierata con un andrologo del poliambulatorio medico chirurgico dottor Enrico Filippini è venuto a trovarci una sera, dopo il lavoro, ricevendo discrezione e un’accoglienza immediata.
Impotenza erettiva, induratio del pene, patologie dei corpi cavernosi, deficit del desiderio sessuale, sono patologie sessuali che possono essere curate DEFINITIVAMENTE dai medici esperti di andrologia del centro andrologico di Brescia se diagnosticate in tempo e se il paziente affetto dal disturbo non sottovaluta tutti i piccoli segnali iniziali.
Sia Paolo che Stefano hanno deciso, guidati dalla grande professionalità dei medici del team di andrologia del poliambulatorio medico chirurgico del dottor Enrico Filippini, di affidarsi al sicuro, affidabile, totalmente indolore protocollo sinergy di andrologia.
Un biofarmaco specifico e un ciclo di veicolazione selettiva transdermica di principi attivi scelti tra quelli utili alla soluzione definitiva ai problemi di impotenza, incurvamento del pene e dolore del pene.
Le sedute sono a cadenza settimanale in un orario comodo per il paziente; mezz’ora circa con un piccolo apparecchio collegato al pene attraverso alcuni elettrodi-serbatoio incollati sulla pelle.
Tutto qui!!
Già dopo un paio di terapie, passate leggendo un giornale o ascoltando musica con le cuffiette, i risultati si sono resi visibili e i due (tra i tanti che si sono già presentati con il 2015) simpatici pazienti hanno deciso di continuare con il ciclo di terapia locale.