L’impotenza, o disfunzione erettile, è un problema che molti uomini affrontano almeno una volta nella vita. I problemi sessuali possono generare molta frustrazione.
Nonostante sia un’esperienza comune, la difficoltà nel superare e discutere apertamente di questi episodi può portare a un aumento dell’ansia e dell’insicurezza.
In Andrologia Lombarda, centro andrologico a Brescia in Via San Francesco d’Assisi 3, vogliamo offrire una guida, un nuovo punto di vista per affrontare questo problema con efficacia e discrezione.
Il sovrappeso, anche di pochi chilogrammi, può influire sulla percezione delle dimensioni del pene. Addirittura, solo 2-3 chili in eccesso, distribuiti sulla regione pubica possono creare un effetto visivo che fa sembrare il pene più piccolo di circa 1 cm.
Questo fenomeno, spesso trascurato, può impattare notevolmente sull’autostima sessuale degli uomini.
Il problema non è solo “il grasso” ma la distribuzione del grasso, infatti la differenza della percezione della lunghezza del pene è data dall’accumulo di adipe in particolare nella zona del pube (pube grasso)
La ginnastica peniena è una terapia medica che aiuta l’erezione e il desiderio, agendo sulla vasodilatazione dei corpi cavernosi per contrastare la disfunzione erettile.
Nel contesto della salute sessuale maschile, il nostro centro andrologico a Brescia si distingue per la cura nei problemi sessuali maschili.
Con tecniche all’avanguardia ed efficaci, frutto di avanzate ricerche mediche, proponiamo soluzioni innovative anche a chi soffre di alcune patologie o lamenta segnali di andropausa.
Il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare il benessere dei nostri pazienti, nella convinzione che la sessualità soddisfacente sia un aspetto importante per vivere in salute.
Per questo abbiamo dedicato questo blog e un video alla ginnastica peniena, un importante risorsa per migliorare il rapporto sessuale, contrastare il pene flaccido e aumentare il desiderio.
Non si tratta di esercizi di ginnastica, ma di una terapia che favorisce il pene eretto agendo direttamente sul corpo cavernoso del pene.
Andrologia Lombarda è il centro andrologico che a Brescia, in via San Francesco d’Assisi 3, si occupa di curare le problematiche legate all’apparato genitale e alla sfera sessuale dell’uomo.
Il nostro lavoro è quello di dedicarci con successo a pazienti afflitti da problemi come impotenza, disfunzione del desiderio, incurvamento del pene, pene piccolo, eiaculazione precoce e disturbi sessuali in genere.
Da più di trent’anni il nostro centro andrologico opera con un team di professionisti all’interno del Poliambulatorio Medico Chirurgico del Dott. Enrico Filippini di cui è il direttore sanitario.
L’ansia da prestazione è molto più diffusa di quanto si possa pensare.
Moltissimi uomini hanno vissuto sporadicamente questa spiacevole esperienza e altrettanti la vivono davvero molto frequentemente, tanto da poterla considerare una vera e propria patologia.
L’ansia da prestazione maschile, lo si può intuire, spesso colpisce uomini un po’ ansiosi caratterialmente, oppure che hanno un rapporto non proprio equilibrato con l’altro sesso.
Può capitare che gli uomini che soffrono di ansia da prestazione non riescano a rilassarsi in una relazione, ma la considerino continuamente da costruire.
Quest’ansia da prestazione si può tradurre, spiacevolmente, in una mancata erezione durante il rapporto sessuale, anche se molto desiderato.
Le dimensioni del pene sono spesso una preoccupazione per gli uomini ma, a volte, si tratta solo di ansie infondate e di bisogno di rassicurazioni. Gli uomini affetti da ipoplasia del pene, ovvero dotati di un pene di dimensioni effettivamente sotto la media, sono una piccola minoranza.
Con questo articolo chiariremo quali sono le caratteristiche della micropenia, che cosa comporta e quali rimedi esistono per questa condizione.
Cosa si intende per micropene e quando può non essere un reale problema?
Si sente spesso dire la frase: “Le misure non sono importanti” ma, in fondo, gli uomini non ne sono così convinti. Le domande che un andrologo si sente spesso fare suonano come: “12 cm, è piccolo?”, oppure: “14 cm sono pochi?” E così via. Ecco perché saper riconoscere quali siano le misure di un pene medio e quali siano le soglie di normalità per peni a riposo e peni in erezione è molto importante. A far nascere preoccupazione circa le dimensioni del proprio pene, infatti, spesso sono l’ansia e l’insicurezza, ma solo una piccola parte degli uomini che si pone questo dubbio scopre di avere effettivamente una patologia.
Un singolo episodio di ansia da prestazione sessuale può capitare a tutti, ma se l’ansia torna più volte a disturbare la serenità della coppia, come fare?
Sicuramente l’aiuto di un professionista è fondamentale per risolvere in modo definitivo la situazione. Accanto al supporto dello specialista, che aiuterà a individuare le cause per eliminarle, esistono rimedi naturali e tecniche mentali che possono essere messi in campo per affrontare e superare l’episodio di ansia da prestazione sessuale nel momento in cui esso si presenta, e per prepararsi al rapporto serenamente. Vediamo quali.
Tecniche mentali per l’ansia da prestazione
Quando ci si rende conto che “fare cilecca” a letto capita in modo ricorrente, come prima causa si pensa a un disturbo di tipo fisico. In realtà, l’ansia da prestazione sessuale è una causa estremamene diffusa e comune.
Prima ancora di andare alla ricerca della pozione magica o della tecnica risolutiva, cambiare il proprio atteggiamento nei confronti del sesso può essere di grande aiuto per non alimentare la spirale dell’ansia.
Ecco alcuni consigli ed esercizi mentali per farlo:
Ricorda che un momento di difficoltà capita a tutti e che il tuo è, probabilmente, passeggero
Non prendere il sesso troppo sul serio: in fondo è un gioco e la fantasia può aiutare
Non incaponirti sull’atto sessuale in sé: in un rapporto sono importanti anche le coccole e il tuo partner potrebbe apprezzarle molto
Non evitare il sesso, ma affrontalo con più leggerezza.
È possibile, poi, ricorrere con successo ad alcune tecniche mentali che favoriscono il rilassamento.
Spesso l’ansia da prestazione sessuale rovina i rapporti e i momenti più belli e spensierati di una coppia. Non bisogna dimenticare che i problemi legati alla sfera sessuale non sono individuali, ma di coppia: capire come aiutare il partner a superare l’ansia da prestazione è molto importante per ritrovare l’intesa perduta.
Vivere con un uomo impotente: quando la causa è psicologica
“Mio marito è impotente.” “Il mio ragazzo ha problemi di erezione.” “Il mio fidanzato è impotente.”
Quante volte queste frasi risuonano nelle confidenze tra amiche o nei consultori? Nonostante ogni problema della sfera sessuale vada affrontato con tempestività e serietà, in molti casi non bisogna allarmarsi o credere che la situazione sia per forza cronica o irrisolvibile.
Purtroppo, quando a letto le cose non funzionano, l’intero rapporto può andare in crisi. Ma questo non significa che un problema di impotenza sia una condanna per la coppia: una defaillance può succedere a tutti e, se i problemi di erezione si presentano con regolarità, la situazione può essere affrontata insieme da entrambi i partner.
Come capire se lui ha l’ansia da prestazione
Anche se la diagnosi che distingue tra impotenza fisica e ansia da prestazione sessuale è di competenza medica, alcuni indizi possono aiutare a capire se i problemi erettili possono avere una causa non organica.
Ad esempio, il profilo psicologico di chi soffre di ansia da prestazione spesso evidenzia delle caratteristiche ricorrenti: si tratta, frequentemente, di uomini che vivono con ansia ogni sfida, in tutti i settori della vita, dal lavoro alla famiglia, fino ai rapporti interpersonali. I sintomi tipici delle sindromi ansiose (sudorazione delle mani, tachicardia, fame d’aria, impazienza, disturbi del sonno ecc.) sono presenti in molte situazioni, per questi uomini, non solo a letto.
Esistono poi altri segnali del fatto che la mancata erezione possa essere legata all’ansia da prestazione: ad esempio, se il partner al mattino, al risveglio, presenta un’erezione. Questo fatto è naturalmente spia dell’assenza di una problematica organica.
Come aiutarlo con l’ansia da prestazione
Per aiutare una persona che soffre di ansia da prestazione, è importante iniziare dal capire perché ciò avviene.
Ecco quali sono i principali consigli da seguire per comportarsi correttamente di fronte all’impotenza psicologica del partner:
Aiutare l’erezione. Come aiutare ad avere un’erezione un uomo entrato del vortice dell’ansia da prestazione sessuale? Magari sorprendendolo in situazioni non ortodosse, ovvero quelle in cui la sua mente non ha il tempo di realizzare che “il momento della prova delle sue capacità” sta per arrivare
Non accanirsi nell’impresa di riuscire ad ottenere l’erezione a tutti i costi
Spiegare al partner che l’importanza da lui data al sesso è esagerata e che per stare bene insieme bastano le coccole
Non convincersi del fatto che la mancata erezione sia legata ad un problema di attrazione. Questa convinzione sarebbe intercettata dall’uomo e non farebbe altro che aumentare i sensi di colpa e la percezione di non essere compreso
Sperimentare nuovi modi di raggiungere l’orgasmo: non è escluso che questa sperimentazione abbia anche un effetto positivo sull’erezione
Suggerire al partner rimedi naturali e tecniche mentali contro l’ansia da prestazione oppure, se è il caso, consigliargli di cercare un supporto di tipo medico o psicologico.
Disfunzione erettile psicologica: a chi rivolgersi per risolvere i problemi sessuali di coppia
Una persona può aiutare il partner a calmare la propria ansia, ma non deve sentirsi in colpa se questo non basta a risolvere il problema al 100%. Rivolgersi a uno specialista è sempre consigliato, sia per avere la conferma che il fenomeno sia di natura mentale, sia per iniziare un percorso risolutivo che restituisca il piacere di stare insieme.
Nel nostro Poliambulatorio medico di Brescia, l’uomo con ansia da prestazione si sente capito e rassicurato, e accompagnato nel percorso per ritrovare l’autostima e la sicurezza in sé, tornando ad essere un ottimo amante.
Sono moltissimi gli uomini colpiti da Covid-19, da quando ha avuto inizio la pandemia. Molti uomini guariti dal Coronavirus, anche senza aver avuto sintomi pesanti, lamentano problemi erettili di vario tipo, anche per mesi dopo la guarigione. Qual è il legame tra le difficolta di erezione e una recente infezione da Covid-19 e, soprattutto, come risolvere il problema rivolgendosi al giusto specialista?
Problemi di erezione legati al sistema circolatorio del pene
Ormai è risaputo che il Coronavirus impatta sull’intero sistema circolatorio dell’organismo. I vasi sanguigni del pene non fanno eccezione in questo senso. In effetti, un’infezione o una tendenza del sangue a coagulare possono impedire all’endotelio, il rivestimento più interno dei vasi sanguigni, di assolvere alla propria importantissima funzione, senza la quale l’erezione non può avvenire.
Il prepuzio stretto è una condizione che, in età adulta, può essere considerata patologica, ma risolvibile. Ecco come riconoscerla e risolverla ricorrendo ad esercizi specifici o, se necessario, alla chirurgia.